"Voi, seduti nei comodi uffici abbuffati di tasse e di grasse imposte, diventerete un giorno cibo per i vermi e nessuno s'accorgerà della vostra mancanza. Scarti dell'Universo" cit. I.T.Kostka "Trittico sul cibo" (Quadernetti poetici 2017)
Nel numero di marzo del mensile polacco di cultura e letteratura”Bezkres / Infinito”, la mia rubrica dedicata al #realismoterminale accoglie le poesie di Marco Bruni , pubblicate in originale italiano con la traduzione in polacco.
Nello stesso numero troverete anche le poesie scelte di Lucia Bonanni, in originale italiano con la traduzione in polacco. Ringrazio la Redazione per la collaborazione la disponibilità
A volte c’è un po’ di spazio letterario anche per i miei testi. Nel numero di febbraio del mensile polacco “Bezkres / Infinito”, nella rubrica dedicata al #RealismoTerminale troverete il mio “Intermezzo notturno” in originale italiano con la traduzione in polacco. Anche stavolta ringrazio la Redazione per la disponibilità.
INTERMEZZO NOTTURNO (trittico aderente al Realismo Terminale)
In questa notte magica spalanco gli occhi come il portone d’un supermercato, il tempo assomiglia a una pellicola che s’interrompe tagliata con le cesoie delle Moire.
Sono su un barcone alla deriva ove da salvagente mi fa la speranza forata con gli aghi delle sconfittesassi aguzzi nelle scarpe rotte.
– sassi aguzzi nelle scarpe rotte.
Incrocio volti bianchi e neri accatastati nelle metropoli, aggrovigliati come le corde delle oppresse marionette,
elle pregano di essere salvate da un bidone di corpi anonimi.
E ogni notte come una spugna assorbo il male e la sofferenza, vorrei pulire i marciapiedi da stupri, rifiuti e ingiustizia.
Si sventra il grembo della città di cemento, divento un feto raschiato via, ingrato in una calda culla.
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Osservo le gabbie cittadine in cui scontiamo le nostre pene, abbiamo le anime legate alle antenne dei cellulari, nel buio seguiamo un senso unico senza deviazioni intellettuali.
Taccio, i miei dubbi nascono al vespero distanti dai fari dell’opportunismo luccicante come una carrozzeria.
Le paure sono petrolio che immobilizza i sensi di colpa.
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C’è l’inquietudine fuori dal baratro quando la notte volge alla fine e si sollevano le sbarre su itinerari da esplorare.
Le albe – falde di una vita sottoposta alle sfide e ai terremoti, mosse elettriche e scosse sociali rigano le pagine di un calendario.
Mi affaccio alla vita come il fumo sgorgato da un camino.
19.05. 2019 Izabella Teresa Kostka
NOCNE INTERMEZZO (tryptyk nawiązujący do Realizmu Terminalnego)
W magiczną noc otwieram oczy jak drzwi supermarketu, czas przypomina taśmę filmową przeciętą nożycami Prządek.
Jestem dryfującą łodzią a koło ratunkowe to nadzieja podziurawiona igłami porażekkamieniami w przetartych butach.
– kamieniami w przetartych butach.
Mijam czarno-białe twarze nawarstwione w miastach, plączące się jak sznurki uciśnionych marionetek,
modlą się one o wybawienie z kubła bezimiennych ciał.
I każdej nocy jak gąbka chłonę zło i cierpienie, chciałabym oczyścić chodniki z represji, odpadków i gwałtu.
Rozdziera się łono betonowego miasta, staję się wyskrobanym płodem niechcianym w ciepłej kołysce.
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Obserwuję miejskie klatki, w których odsiadujemy wyroki, mamy dusze uwiązane do anten telefonów, podążamy w ciemności jednokierunkową ulicą bez intelektualnych objazdów.
Milczę, wątpliwości nadchodzą o zmroku daleko od światła oportunizmu co błyszczy jak maska samochodu.
Strach jest ropą naftową i unieruchamia poczucie winy.
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Daleko od otchłani wzrasta niepokój gdy noc dobiega końca i podnoszą się szlabany na szlakach do odkrycia.
Świty to warstwy życia poddane wyzwaniom i trzęsieniom ziemi, impulsy elektryczne i wstrząsy społeczne zapisują strony kalendarza.
Stawiam czoła życiu jak dym uciekający z komina.
19.05. 2019 Izabella Teresa Kostka
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• Le poesie dell’autrice italiana di origine sarda Maria Giuliana Campanelli in originale italiano con la mia traduzione in polacco
Nel numero di dicembre del mensile polacco di cultura e letteratura “Bezkres / Infinito”:
– nella mia rubrica dedicata al Realismo Terminale accolgo le poesie scelte di Annachiara Marangoni Marco Bruni e della sottoscritta Izabella Teresa Kostka , Testi in originale italiano con la traduzione in polacco.
– Antonio G. D’Errico e il suo libro di impronta sociale “L”uso ingiusto della giustizia” (Libeccio Editore). Articolo bilingue in italiano con la mia traduzione in polacco. Ringrazio la Redazione per l’impeccabile collaborazione. Attualmente in stampa.
E pian pianino stanno arrivando i numeri di gennaio, febbraio e marzo del mensile polacco di cultura e letteratura “Bezkres / Infinito”. All’interno nel mio spazio dedicato alla poesia italiana contemporanea e alla corrente del Realismo terminale sono state pubblicate le liriche di:
– a gennaio Loredana Borghetto e Tania Di Malta
– a febbraio Lucia Bonanni e la sottoscritta Izabella Teresa Sabrina Sognante Izabella Kostka
– a marzo Guido Oldani , Antje Stehn e Barbara Rabita . Tutti i testi in italiano con la traduzione in polacco.
Ringrazio il caporedattore Adam Gabriel Grzelązka per la lunga e preziosa collaborazione. Il prossimo numero a breve!
Nel numero di novembre del mensile polacco “Bezkres / Infinito” lo spazio nella rubrica del Realismo Terminale è dedicato all’antologia “L’occhio di vetro – racconti del Realismo Terminale” a cura di Daniele Maria Pegorari (Mursia Editore, collana Argani 2020) e al mio racconto bilingue “Atterraggio di emergenza / Przymusowe lądowanie”. Ringrazio il redattore Adam Gabriel Grzelązka per la pubblicazione. Come sempre ne sono onorata.
E nel numero di aprile del mensile polacco di arte e letteratura “Bezkres – Infinito” anche i miei testi bilingue: originale in italiano con la traduzione in polacco. A breve uscirà il numero di maggio, il Covid 19 non ci fermerà! Come sempre ringrazio la Redazione per l’impeccabile collaborazione.
Prosegue ovviamente la mia rubrica dedicata al Realismo Terminale in cui ho presentato la poetessa Giusy Càfari Panìco. Nei numeri precedenti: Guido Oldani, Giuseppe Langella, Igor Costanzo, Sabrina De Canio, Massimo Silvotti e numerosi articoli riguardanti il Movimento.