MI RICORDO PARIGI (giovedì)

MI RICORDO PARIGI (giovedì)

Mi ricordo
i tetti abbracciati dal cielo,
i vialetti stretti profumati di donne,
le vecchie mansarde nascoste dagli sguardi,
i rifugi segreti dei vagabondi,
le scale rivolte all’infinito
custodito nel candore del Sacro Cuore,
i pittori in cerca di una Dea,
gli artisti sconfitti dalle tasche vuote.

Montmartre,
quanto ero felice
errante sui sentieri adombrati dai platani,
stregato dai dipinti degli impressionisti,
innamorato folle dei miei pennelli.

Spensierato Pegaso nell’antro dell’arte
nel libero sfogo dell’ispirazione,
un volto estraneo tra tanti passanti,
in quel luogo soffermo, immune al tempo.

Parigi,
tu eri la mia Musa,
svampita “cocotte du Moulin Rouge”,
spudorata padrona, cacciatrice notturna,
immortalata per sempre sulle mie tele.

Odo ancora quel chiasso felice
regnante al risveglio della metropolitana
mentre…
appassisco nel grembo di una poltrona
– l’unica compagna del deperire.

Izabella Teresa Kostka 
tratto dal libro “Gli Espulsi dall’Eden ” dedicato a Jerzy (Giorgio) Kostka, il mio amato zio artista pittore paralizzato e scomparso precocemente. 
CTL Editore 2016
Libro premiato al Concorso di Poesia Edita Leandro Polverini 2016, 1° Posto poesia allegorica 

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